Archive for novembre, 2008

Gli archivi della rivista LIFE in Google images

30 novembre 2008

La notizia, diffusa dal blog di Google il 18 novembre, è che gli archivi di LIFE, una delle più prestigiose riviste fotografiche americane, sono disponibili, in parte, in Google images.

LIFE, fondata nel 1883 a New York, divenne, dagli anni 30, la rivista più signficativa del fotogiornalismo americano, ospitando contributi di grandi fotografi, reporter, scrittori.

Che cosa è esattamente presente in Google? per adesso solo una piccola percentuale, il 20% circa dell’archivio, ma l’obiettivo è arrivare a 10 milioni di foto.
Nella pagina dedicata sono indicate alcune scorciatoie tematiche (persone, eventi, luoghi, cultura, oppure periodi storici -dagli anni 60 dell’Ottocento agli anni 70 del Novecento), ma l’archivio è anche ricercabile da google images, immettendo la stringa “parolachiave source:life“.
AGGIORNAMENTO [10.04.2009] come segnalato dal blog Infoservi, in questo post, adesso LIFE mette a dispozione, nel suo proprio sito, milioni di foto professionali gratuitamente, con un incremento di 3.000 al giorno. Abbiamo osservato che la ricerca di foto LIFE attraverso Google images , ed attraverso il modulo SEARCH presente nel sito di LIFE, non dà i medesimi risultati (su Google images sembrerebbero esserci gli archivi storici, mentre http://www.life.com è più orientato all’attualità).

1930 New York-operai che costruiscono le impalcature di un grattacielo di Wall Street. Foto di Arthur Gerlach

LIFE 1930 operai costruiscono le impalcature di un grattacielo di Wall street - New York. foto di Arthur Gerlach

EUROPEANA ha fatto crash

22 novembre 2008

Europeana è il grande progetto di biblioteca digitale finanziato dal programma quadriennale (2005 – 08) e-content plus dell’Unione europea (149 milioni di budget).
Europeana dichiara di linkare 3,5 milioni di risorse digitali (film, foto, manoscritti, libri, riviste e carte d’archivio) con l’obiettivo di arrivare a 6 milioni nel 2010. Il prototipo (che contiene “solo” 2 milioni di oggetti digitali) avrebbe dovuto essere inaugurato il 20 novembre.
Nel giorno fatidico abbiamo provato ad accedere: la prima volta appariva solo la scritta EUROPEANA su schermo bianco; poco più tardi abbiamo visto, per un attimo, dopo lunghe attese, la home, che permetteva -se ben ricordo- di scrivere commenti, organizzare un proprio archivio (in perfetto stile “library 2.0”) ma ogni link si caricava con grande lentezza, infine ecco la videata che appare oggi: Europeana è temporaneamente inaccessibile per sovraccarico di contatti (10 milioni in 1 ora) e sarà ripristinata a metà dicembre, con una versione “più robusta”. Non è una grande performance, per un servizio che dovrebbe potenzialmente coprire i bisogni informativi di un continente.
L’aspetto più interessante di Europeana è che essa dovrebbe permettere, in prospettiva, anche l’accesso ad opere coperte da copyright, grazie ad accordi bilaterali tra gli Stati che cooperano con al progetto (e incrementano Europeana) e le locali organizzazioni di autori ed editori. E’ evidente che europeana si candida ad essere la risposta “europea” a Google books.
Nel documento della Commissione europea che è alla base di Europeana (“Il patrimonio culturale europeo: basta un clic. Progressi in materia di digitalizzazione e accessibilità on line del materiale culturale e della conservazione digitale nell’UE“, n.513/2008 COM def), il progetto viene descritto nelle sue linee essenziali: Europeana si sviluppa grazie ai partenariati con i portali di biblioteche digitali nazionali degli stati membri.
Il ruolo dell’Italia nell’implementazione di Europeana è spiegato da  Giuliana De Francesco (Mibac-Iccu) in un email spedito ad Aib-Cur, la mailing list dei bibliotecari italiani, il 21/11/2008: CulturaItalia, il portale della cultura italiana  ed aggregatore nazionale di metadati e contenuti digitali è l’interlocutore privilegiato per Europeana attraverso Michael , il catalogo europeo delle collezioni digitali di interesse culturale e scientifico, nato da due progetti concepiti e coordinati dal MiBAC.

La videata di Europeana il 21 novembre 2008

La videata di Europeana il 21 novembre 2008